venerdì 28 dicembre 2007

Buoni propositi per il 2008

Come ogni fine anno ci si propone per l'anno nuovo una serie di "buoni propositi" che inesorabilmente non saranno mantenuti. Molti, dopo i banchetti di questi giorni, si metteranno in dieta, inizieranno ad andare in palestra, si iscriveranno a qualche corso, smetteranno di fumare, inizieranno un nuovo lavoro ecc. Insomma, siamo propensi a introdurre una serie di novità nella nostra vita. Anno nuovo vita nuova..
Per quanto mi riguarda devo ancora pensare a quali propositi fare per l'anno nuovo, per ora cercherò di mantenere attivo questo blog, magari con argomenti più interessanti. Non pensavo che scrivere almeno due volte alla settimana e sempre qualcosa di nuovo fosse così impegnativo. Spero che qualche cittadino mi scriva e mi suggerisca qualcosa di nuovo.
Vi auguro un buon 2008 e che l'anno nuovo vi porti salute e tanta felicità.
Buon anno!
PS: scrivete cosa vi proponete per l'anno nuovo o cosa vi augurate che vi porti, vi autorizzo l'anonimato.

venerdì 21 dicembre 2007

BUON NATALE !!! Ma cosa significa?


A pochi giorni da una delle feste più care ai cristiani, questo Blog coglie l'occasione per porgere a tutti i migliori auguri di Buon Natale!
Già, ma cosa significa oggi? Buona parte di noi pensa ai regali, al cenone o al pranzo in famiglia, qualcuno più fortunato ad una vacanza, ma tutto questo in fondo ci ricorda che questa è la festa della famiglia e che nulla ha realmente importanza se non trascorrere la festa con chi si ama, compresi gli amici, quelli veri! Per me, certo, come per tutti è tempo di regali, non voglio perdermi la faccia del piccolo Rudy quando scarterà i suoi! In questi giorni i suggerimenti sono molti per chi non vuole o non può spendere tanto, insieme a spot pubblicitari, secondo me noiosi perché tutti uguali, di profumi e cosmetici che certo non sono alla portata di tutti...
Ma torniamo a me, che, pensando alla mia famiglia, credo che non ci sia momento migliore per essere grata di tutto ciò che ho, per ringraziare del fatto che stiamo tutti bene, che nonostante lo stress, la stanchezza, i figli e la fatica di ogni giorno, mio marito ed io stiamo ancora insieme e soprattutto crediamo ancora nella promessa che ci siamo fatti...
Grazie perché la nostra vita è stata movimentata da due splendide creature, perché abbiamo una casa, e anche questo oggi non è da tutti, come il lavoro che ci permette di vivere pur senza troppe pretese ma ricordando che possiamo rinunciare a qualcosa per aiutare chi è meno fortunato... Insomma, forse il messaggio dello spot che recita che " a Natale si può fare di più", non è negativo come pensavo (perché ricordarsi del prossimo solo a Natale!) ma un momento per guardare con occhi nuovi ciò che davvero vale nella nostra vita... Forse sono parole scontate, banali o patetiche, ma ho voluto comunque condividerle.
Buon Natale!

mercoledì 19 dicembre 2007

Ma perché vogliamo una linea internet veloce?

Aggiungerei anche il termine 'economica'.
Guardando gli accessi al mio blog e in particolare alle keyword che hanno portato gli sprovveduti navigatori ad arenarsi in questo sito, potrei affermare che molti vogliono, disperatamente, l'adsl o una linea analoga che permetta loro di viaggiare più rapidamente. Nei prossimi post pubblicherò le statistiche di accesso al blog e in particolare le keyword che vi hanno portato a visitarlo in questi tre mesi.
Ora vorrei che foste voi, mediante il commento, a spiegare perché volete la banda larga o se ce l'avete, quali vantaggi e nuove possibilità vi hanno portato rispetto alla linea PSTN, ISDN, GPRS ecc.
PS: le istituzioni sembrano muoversi http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2145683

martedì 18 dicembre 2007

Pena di morte, oggi si vota all'assemblea dell'ONU

Notizia del Sole 24 ore
Dopo il via libera del 15 novembre della commissione dell'ONU oggi avremo finalmente il responso finale. Molto probabilmente verrà approvata la mozione per una moratoria universale sulle esecuzioni capitali. I Paesi favorevoli sono in numero superiore a quelli contrari. In questa battaglia l'Italia risulta essere in prima fila fra le Nazioni che vogliono abolire la pena di morte. Questo è il terzo tentativo che il nostro paese fa per raggiungere questo obbiettivo, abbiamo tentato nel 1994 e nel 1999 senza alcun esito. Il nostro Ministro degli Esteri, Massimo D'Alema e il partito Radicale con "Nessuno tocchi Caino", sono entusiasti per il fatto che l'Italia si sia fatta promotrice di questa battaglia. Anch'io sono contrario alla pena di morte ma principalmente per il fatto che ritengo questa soluzione troppo lieve. Io sono per i lavori forzati, preferirei che i colpevoli di atti criminosi gravi andassero a "spaccar pietre" per intenderci. La morte per qualche condannato può risultare una liberazione, quindi perché fargli questo "favore"? Come italiano non mi permetto di giudicare gli altri sistemi giudiziari, ho di che lamentarmi dello Stato Italiano, dove i processi durano oltre 10 anni e dove i criminali fra indulti, permessi o immunità parlamentari girano tranquillamente per strada. Peggio se agli arresti domiciliari, vedi Tanzi e quell'albanese quel Rom che guidando ubriaco ha fatto fuori quattro ragazzini ed è "confinato" in un residence a nostre spese. Insomma viviamo in un paese dove il delinquente è più tutelato di un onesto cittadino. Se ti entrano in casa la notte e magari di violentano moglie o figli, guai a toccarli, hai solo casini. In questi casi, vista l'inefficienza della macchina della giustizia, forse è meglio farsi sopraffare dall'istinto di sopravvivenza..

venerdì 14 dicembre 2007

Povere banche..

Anche noi facciamo parte di quel 90% che ha stipulato un mutuo a tasso variabile in questi ultimi 5 anni. Per dire la verità ne abbiamo stipulati due, uno per l'appartamento di Pertegada in seguito chiuso e riaperto per l'attuale abitazione di Pocenia. In entrambi i casi era da considerarsi sconsiderata la scelta di un mutuo a tasso fisso, all'epoca parecchio sconveniente. Con il senno di poi è facile giudicare..
La Banca Centrale Europea, impietosita, ha deciso nel mese di settembre, di bloccare l'ascesa del tasso di interesse al 4% rinunciando ad uno 0.25% in più come precedentemente stabilito. Le banche, invece, hanno portato l'euribor al 5% esattamente 1% in più del tasso stabilito dalla BCE. L'euribor è il tasso di interesse con cui le banche si scambiano denaro e, sommato allo spread, paghiamo il nostro mutuo variabile. Il presidente dell'ABI ha spiegato che l'aumento è dovuto alla sfiducia fra le banche, l'istituto bancario che possiede maggiore liquidità pretende interessi maggiori (www.finanzaonline.com). Sfiducia innescata dalla crisi del mercato e dalla situazione dei mutui americani. Le banche, quindi, hanno la necessità di far rientrare più capitali possibile entro fine anno per capire in quale situazione si trovano.
Come sempre chi ci rimette è il consumatore, quel 1% in più andrà alle nostre banche per colpa delle stesse banche. Ma non vale la legge "chi sbaglia paga?".
I dipendenti bancari, "come premio", riceveranno un forfait medio di 1.600 euro e un aumento dello stipendio di 280 euro (leggi qua).
Altra "sciagura" alla quale le banche non hanno potuto opporsi è che i dati dei nostri conti correnti verranno visionati, archiviati e regolamentati dagli americani (punto-informatico.it). Potremmo vederla, simpaticamente, come un backup di sicurezza dei nostri dati personali nei server degli USA.

martedì 11 dicembre 2007

Non c'è nulla da dire..

Lunedì mattina sono andato dal medico per questa dannata tosse e mal di gola che non vuole andarsene via dopo quasi una settimana.
Parlando con il medico ho patteggiato per tre giorni, voleva darmi una settimana..
Prendendomi in giro mi fa notare che dopo 11 anni che lavoro è la secondo volta che sto a casa per malattia, mi ha raccomandato che non diventi un'abitudine..
Battute a parte ci sono persone che purtroppo si "ammalano" quando ne sentono il "bisogno".
Chi ci rimette siamo tutti noi che paghiamo le tasse e i colleghi che in qualche modo devono fare il loro lavoro. Solitamente si accusa il medico "compiacente" ma purtroppo il medico anche se in cuor suo sa che il paziente sta mentendo deve far fede ai sintomi che quest'ultimo riferisce. Lo stesso medico purtroppo non ha la possibilità di rifiutarsi di "curarlo" dandogli dei giorni di riposo. Purtroppo lo Stato permette a questi truffatori di farla franca e al medico non fornisce strumenti per combattere questo assenteismo ingiustificato.
Ricordo che in entrambe le gravidanze di mia moglie abbiamo discusso del consiglio di alcune colleghe che la volevono convincere a starsene a casa da subito. Entrambi non lo abbiamo ritenuto corretto, se poi come nel suo caso, l'hanno spostata in un reparto non considerato a rischio, non ne vedamo il motivo.

Di influenza si guarisce, di cancro purtroppo non sempre.

Vogliamo dare l'addio a Stefano Rupil, amico e padrino di nostro figlio, morto lunedì sera dopo l'infausta diagnosi del mese di luglio. Aveva 37 anni, sposato dal 2003 con Cristina, papà di Alice di 2 anni e di un figlio maschio che nascerà a febbraio e che non conoscerà mai suo padre. Benvoluto da tutti, amava la Carnia, la birra, giocare a calcio con gli amici e aiutare gli anziani. Purtroppo non c'è nulla da dire in questi casi.

Addio Stefano

giovedì 6 dicembre 2007

È difficile essere mamme oggi

Il giorno lunedì tre dicembre ( dopo aver messo a nanna i miei angioletti..! ), stavo distrattamente facendo un pò di zapping, quando mi sono imbattuta in una trasmissione in onda su La 7 dal titolo Exit. L'argomento su cui verteva il dibattito mi ha subito incuriosito: "nella mente delle madri assassine ". Non di quella curiosità morbosa che ci porta a cercare fatti di sangue drammatici. Piuttosto mentre ascoltavo sentivo qualcosa che mi avvicinava in qualche modo a quelle donne. Sullo sfondo un'immagine di Anna Maria Franzoni, ormai simbolo della colpa più grave di cui possa macchiarsi una madre, l'omicidio del proprio bambino. Quella che è emersa è una realtà sconcertante, di donne, madri che non sono certo "malate di mente ". Dietro il cosiddetto raptus, in realtà, si nascondono storie comuni di disagio, di difficoltà nel gestire un bambino, o addirittura di accettare una maternità e intorno il vuoto, nessuno con cui poter parlare, chiedere consiglio... Avere un bambino è senza dubbio l'esperienza più forte, intensa, arricchente che una donna possa fare ma al tempo stesso prendersi cura ogni giorno del proprio figlio priva spesso della possibilità di fare qualsiasi altra cosa, persino una doccia! Viene da chiedersi: "come facevano le nostre nonne, quando i figli erano ben più di uno? " Beh, la situazione allora era molto diversa, c'erano tutte le donne di una famiglia allargata a prendersi cura dei bambini. Oggi tutto il carico grava sulle spalle delle mamme perché i mariti lavorano, i nonni non sempre sono disponibili e, vista l'età media del primo figlio, spesso sono anziani. Quanto ai servizi sociali, poi, è interessante il confronto con gli altri paesi europei, ad esempio la Francia, dove esiste un servizio di protezione della maternità che permette alle neomamme di non rimanere sole al rientro a casa dall'ospedale. In Italia questo è un miraggio e se si è fortunati ci si trova in qualche isola felice dove ti danno indicazioni su come allattare il piccolo, come fargli il bagno o un massaggio rilassante. Certamente il nostro comune ci offre oggi un grosso aiuto con il progetto "Genitori quasi perfetti ", grazie al quale abbiamo capito quanto sia importante il confronto con persone che stanno vivendo la nostra stessa esperienza e che ogni giorno cercano di fare del loro meglio per il bene dei figli. Non pretendono di dare una "ricetta ", nessuno può insegnarci a fare quello che è il mestiere più difficile ma almeno ci sentiremo un pò meno inadeguate perché forse non abbiamo il cosiddetto istinto materno: secondo me non esiste. Esiste un rapporto che con fatica e sacrificio si costruisce giorno dopo giorno con il proprio figlio, ma non si può fare tutto da soli...

mercoledì 5 dicembre 2007

XO, l'alfabetizzazione informatica mondiale continua...

Molti di voi, probabilmente, non sanno di cosa sto parlando. Vi do un aiuto, vi dice qualcosa "portatile da 100$ per i bambini del terzo mondo"?
Il 28 gennaio 2005 a Davos (Svizzera) Nicholas Negroponte ha presentato, durante il World Economic Forum, il progetto OLPC (One Laptop Per Child) , una organizzazione no-profit che si propone di ridurre il divario digitale nei paesi in via di sviluppo. Inizialmente il prodotto era destinato al Ruanda, India, Thailandia e Cina, ma in questi mesi sono giunti ordini anche dal Messico e lunedi scorso dal Perù (un ordine per 260.000 esemplari).
Insomma questo giocattolino dalle caratteristiche tecniche non proprio al top sembra piacere un sacco non solo al "Terzo Mondo" ma anche ai migliaia di nordamericani che tramite l'iniziativa "Give 1 Get 1", al prezzo di 400$, uno lo hanno regalato e l'altro se lo sono portato a casa.
La potenza è limitata ma le caratteristiche sono interessanti. Il sistema operativo installato è Linux, sistema Open Source libero da licenze, non avido di risorse e completo di applicazioni. Il laptop è studiato per funzionare in zone rurali dove arriva a malapena l'elettricità. È WiFi. La durata della batteria si avvicina alle 24 ore ma per ricaricarlo non c'è problema; va bene la batteria di un'auto, il trasformatore in dotazione oppure la semplice manovella. È resistente agli urti e all'acqua. Il prezzo è di circa 188$ ben superiore ai 100$ che ci si proponeva inizialmente ma che si prevede di raggiungere durante il 2008 per poi dimezzarsi (50$) nel 2009.
Il portatile verde verrà distribuito alle scuole dei paesi in via di sviluppo dove i bambini comunque hanno di che mangiare. Non avrebbe senso distribuirlo dove non c'è istruzione e si muore di fame..
Nel mondo industrializzato l'alfabetizzazione informatica è avvenuta negl'anni '80 con l'introduzione degli Home Computer. In particolare è stato un modello venduto dal 1983 al 1993 che, con le sue ben 17.000.000 di unità, ha raggiunto l'intero globo. Di cosa si tratta? Di un computer che attualmente non farebbe invidia neppure ad una calcolatrice tascabile. Un sistema semplice e versatile. Il Commodore 64 !!!
Chissà se XO raggiungerà mai questa cifra..

venerdì 30 novembre 2007

La banda larga entro il 2009

Il consiglio comunale del 29 novembre 2007 si è concluso con un appello-richiesta del consigliere di minoranza, Romano Massimo che ha esordito con un'affermazione dell'OMS: "dove non c'è evoluzione tecnologica, internet in particolare, è presente arretratezza economica-culturale".
Si è rivolto al Sindaco chiedendo "quando i nostri figli potranno avere internet a banda larga". Il Sindaco Bernardis ha dichiarato che il Presidente della Regione FVG, Riccardo Illy, ha promesso che i Comuni friulani saranno raggiunti dalla linea veloce entro il 2009.
È da Aprile di quest'anno che è rimasta ferma nel "cassetto comunale" la proposta di una azienda di tlc disposta a portare la banda larga, mediante WiFi, nel comune di Pocenia. Il nome non è stato menzionato ma credo si tratti di Nettare. L'amministrazione ha promesso di contattarla. Ora attendiamo sviluppi..

Focalizzerei la disponibilità di banda larga principalmente verso noi, i nostri padri, i nostri nonni. Se non capiamo noi adulti l'utilità e le potenzialità di una connessione internet veloce, i ragazzi/ni ne faranno un uso esclusivamente ludico. Internet è libertà di espressione e informazione. È uno strumento interattivo, bidirezionale e non unidirezionale come gli altri media. La popolazione va sensibilizzata, è inutile avere uno strumento così potente per le mani senza che la maggioranza dei cittadini sappia che farsene.

PS: non ho trovato in rete l'affermazione del consigliere dell'OMS. Se trovate qualcosa comunicatemelo per cortesia, grazie.

giovedì 29 novembre 2007

Com'è andato il consiglio comunale

Le informazioni e in particolare i dati che di seguito ho riportato potrebbero non coicidere con i verbali ufficiali del consiglio comunale.

Il consiglio comunale è iniziato in leggero ritardo e si è concluso alle 20.38.
Pubblico presente, un signore anziano ed io.
Riporto, in sintesi, ciò che è stato detto:
1. Lettura ed approvazione Verbali seduta precedente (27.09.2007): approvato.
2. L'interrogazione a cui ci si riferisce nell'ordine del giorno è stata esposta dall'ex Sindaco, Sergio Anzile: certe aziende tra cui l'Eminflex e IWI non hanno presentato, a distanza di anni, della documentazione richiesta dal Comune. L'IWI ha preso contatti con l'attuale amministrazione in agosto e mi sembra di aver capito che il problema riguarda la nuova variante alla zona industriale. Per quanto concerne l'Eminflex le cose sono più gravi. Manca della documentazione urbanistico-ambientale, allacciamenti con le fogne e una recinzione costruita senza presentare alcuna domanda all'ufficio tecnico. Sembrerebbe che le cose con l'IWI si stiano risolvendo mentre con l'Eminflex si sta attendendo la loro disponibilità al "dialogo".
3. Rilascio parere di compatibilità paesaggistica, ai sensi dell'art. 32, Legge 326 del 24.11.2003: si doveva decidere in merito a un condono edilizio presentato per una costruzione in zona laghetti Roveredo. Il parere dell'ufficio ambientale è stato negativo. La minoranza ha deciso di astenersi perchè ritiene che non sia di competenza del Consiglio Comunale. La giunta conferma il parere dell'ufficio ambientale.
4. Approvazione Convenzione per la gestione degli alloggi di edilizia sovvenzionata di proprietà comunale, ex L.R. 75-82, art. 47 e successive modifiche ed integrazioni: riguarda gli alloggi nella piazza nuova di Pocenia. La convenzione è stata riconfermata per altri 5 anni con immediata esecuzione
5. Rinnovo Convenzione per la gestione in forma associata della Scuola Media di Rivignano: anche qui la convenzione è stata riconfermata per altri 5 anni con immediata esecuzione
6. Modifica al Regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili: è stato ridefinito il concetto di abitazione principale. Sono stati aggiunti due punti:
a) Alloggio uso gratuito dei famigliari.
b) Per l'anziano ricoverato in casa di riposo rimane comunque prima casa.
7. Approvazione Regolamento Comunale di Polizia Rurale: nota rilevante è che sono state ridotte le distanze delle colture dai diversi tipi di corsi d'acqua, questo perché Pocenia ne sarebbe stata penalizzata vista la perpendicolarità delle acque da cui è attraversata
In merito alla approvazione del regolamento di polizia rurale, la minoranza si è astenuta. Il consiglio approva.
8. Assestamento generale al Bilancio di Previsione 2007. In questo caso è intervenuto il responsabile Ufficio Tributi, il dott. Emiliano Mian: ci sono stati aggiustamenti di piccola importanza per quanto riguarda le entrate. La Regione FVG ha aumentato i trasferimenti verso il comune di Pocenia. Le spese aumentano. Sono aumentate le indennità per gli amministratori comunali, circa 3000 euro. La voce più pesante è data dagli incarichi legali, per ora a 22.000 euro. La variazione rimane comunque contenuta. Rimane un buon avanzo di amministrazione. La previsione fondamentalmente è stata rispettata, per questo le amministrazioni di Pocenia , presente e passata, sono state elogiate dalla regione Friuli Venezia Giulia.

martedì 27 novembre 2007

Consiglio comunale 29 novembre 2007

Il 29 novembre 2007 alle ore 19.30 presso la sala comunale si riunirà il Consiglio Comunale di Pocenia. Il giorno 22 del corrente mese è stata pubblicata la data del Consiglio sulla voce News del sito web Comunale dopo una settimana dalla mia richiesta di informazioni. Comunque mi è stato ribadito il seguente concetto: "Per Sua informazione Le comunico che presto si provvederà all'aggiornamento dei programmi informatici per automatizzare la pubblicazione di queste informazioni sul sito comunale."
Nel sito web non trovate l'ordine del giorno che invece trovate nel volantino esposto nell'apposita bacheca.
Riporto di seguito l'ordine del giorno:
1. Lettura ed approvazione Verbali seduta precedente (27.09.2007)
2. Risposta ad interrogazione del 03.10.2007, accolta al protocollo comunale n. 5922 del 05.10.2007
3. Rilascio parere di compatibilità paesaggistica, ai sensi dell'art. 32, Legge 326 del 24.11.2003
4. Approvazione Convenzione per la gestione degli alloggi di edilizia sovvenzionata di proprietà comunale, ex L.R. 75-82, art. 47 e successive modifiche ed integrazioni
5. Rinnovo Convenzione per la gestione in forma associata della Scuola Media di Rivignano
6. Modifica al Regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili
7. Approvazione Regolamento Comunale di Polizia Rurale
8. Assestamento generale al Bilancio di Previsione 2007

lunedì 26 novembre 2007

Nulla da fare contro il bando WiMax

Da un articolo su www.repubblica.it
Il TAR del Lazio ha rifiutato il ricorso contro le regole di assegnazione delle frequenze WiMax. Gli operatori telefonici che già posseggono frequenze UMTS non saranno esclusi dal bando, l'asta prevede che a determinare l'assegnazione delle frequenze sarà esclusivamente il prezzo più alto e non, come è avvenuto in Francia, considerando anche la qualità del progetto.
Insomma come accade spesso, il più forte ha avuto la meglio. I piccoli provider e gli enti locali ne saranno, di fatto, esclusi. Non tutto è perduto: il TAR prevede di riesaminare il ricorso verso febbraio - marzo.
PS: avete fatto caso che nelle reti TV l'argomento è stato snobbato? Sarà dovuto al fatto che una buona parte della pubblicità presente nelle reti televisive è di operatori telefonici?

mercoledì 21 novembre 2007

10 buoni motivi per tenersi Internet in tasca



Il telefonino si è evoluto in uno strumento concettualmente diverso dallo scopo per cui è stato creato. Telefonare non è più la funzione primaria di questo apparecchio. L'evoluzione è iniziata ancora qualche anno fa con l'introduzione degli smartphone e con le flat o forfait che permettono di collegarsi ad internet con e dal cellulare a prezzo fisso. Personalmente utilizzo il telefonino come mezzo per collegarmi alla rete dal 2003 con una promozione che tuttora mantengo ma che non si può più sottoscrivere da ottobre 2004. Questo contratto mi permette di utilizzare il telefono come modem oppure collegarmi direttamente dal cellulare in tutta Italia senza alcun limite di traffico, unico limite la rete gprs. Dopo quattro anni posso affermare che l'utilizzo che ne faccio è principalmente come dispositivo mobile.
Non serve spendere un sacco di soldi per mettersi internet in tasca, infatti con una spesa di 75€ circa possiamo avere un telefonino con il supporto alle applicazioni java (j2me), un client email e una fotocamera. Ora aggiungiamo un'opzione per navigare in mobilità del costo di circa 3€ - 5€ mensili corrispondente ad un traffico dati di circa 75-100 Mbyte (rispettivamente Wind e Tim). Scarichiamo dalla rete, utilizzando il browser del cellulare, opera mini. Con questo semplice ma potente browser possiamo navigare su quasi tutti i siti senza problemi, in sicurezza e in particolare le pagine vengono ottimizzate per la visione sul piccolo schermo del cellulare. Le pagine, inoltre, vengono appositamente compresse dal server proxy a cui ci colleghiamo, permettendoci di consumare solo pochi kbyte per pagina.
Ecco 10 motivi per trasformare il cellulare in un terminale mobile:
1. Con il client di posta elettronica, sostituiamo l'invio dei costosissimi sms o mms con l'email. Inviare una email con solo del testo della lunghezza di poco più di un sms costa, senza promozioni, circa 2 cent € contro 15 cent € medi di un sms. Se utilizziamo una flat potremmo inviarne oltre 50'000! Per gli mms dipende dal "peso" dell'allegato multimediale da inviare, ma diciamo che ne potremmo inviare circa un migliaio. L'unico neo di questo sistema è che si paga anche quando si scarica il messaggio, quindi considerando il fatto che ad un messaggio solitamente segue una risposta i valori precedentemente indicati potremmo tranquillamente dimmezzarli. Se utilizziamo programmi gratuiti di chat possiamo comunicare in tempo reale, con cellulari o pc in rete.
2. Capita molto spesso durante la giornata di imbattersi in termini o argomenti che non conosciamo o che vorremmo approfondire. Non tutti abbiamo a disposizione un pc connesso ad internet e soprattutto il tempo di cercare le informazioni. Con il nostro "giocattolino", invece, nei momenti di pausa possiamo nutrire la nostra voglia di sapere.
3. Ci sono, ancora, aziende che forniscono news via sms a costi spropositati (>4 € a settimana). Perchè spendere tutti quei soldi quando con il nostro cellulare ci possiamo collegare ai siti di news, magari in formato RSS per tenerci costantemente informati?
4. Anche per ricevere informazioni meteo c'è chi vorrebbe farci pagare. C'è un programmino gratuito fornito dalla Osmer FVG che vi permette di vedere le previsioni del tempo e di accedere alle informazioni (temperature, umidità, venti ecc.) delle diverse centraline meteo sparse in regione.
5. Potete accedere alla vostro conto in banca, verificare il saldo, movimenti ecc., senza recarvi allo sportello e senza accendere il vostro Pc.
6. Potete effettuare acquisti online, magari pagando con paypal.
7. Se avete un Blog o un sito, potete gestirlo e seguirlo ovunque. Io, ad esempio, durante il giorno posto e commento nel blog dal mio nokia 6630.
8. Conoscete Google Maps? È un servizio di Google che vi permette di avere il mondo a "portata di mano", calcolare itinerari, vedere le foto satellitari di tutto il globo. Vi consiglio di scaricare l'applicazione java per il vostro cell per un utilizzo migliore.
9. Se avete un account Google non potete non utilizzare tutti i suoi servizi con il vostro dispositivo mobile. Avete la possibilità di leggere i vostri documenti, commentare le vostre foto, verificare scadenze o appuntamenti con Google Calendar.
10. Se avete qualche soldino in più da spendere, circa 20 € al mese, potreste usare anche il voip mediante protocollo Skype o Sip. Vi consiglio una connessione Edge o Umts, altrimenti in Gprs la "telefonata" soffrirà di forti ritardi.

lunedì 19 novembre 2007

Fiera RadioAmatore 2 edizione 2007

Il 24 - 25 novembre 2007, a Pordenone, si terrà l'edizione autunnale della Fiera del RadioAmatore 2. L'ingresso è di 8 € mentre ridotto 6 € (solo per gruppi o scolaresche), per i ragazzi di età inferiore ai 13 anni è gratis.
Orari: Sabato 9.00-18.30, Domenica 9.00-18.00.
Se non ci siete stati o siete rimasti delusi dalla Fiera dell'Elettronica di Udine fate un saltino a Pordenone questo weekend.

mercoledì 14 novembre 2007

No agli OGM: ma ne sei sicuro?



Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un essere vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici.
Sebbene le modificazioni ed il trasferimento di materiale genetico avvengano in natura in molteplici occasioni e tali processi "naturali" siano all'origine della diversità della vita sulla terra, con il termine Organismo Geneticamente Modificato si intende solamente un individuo le cui modificazioni genetiche siano state operate dall'uomo attraverso moderne tecniche di ingegneria genetica.

Per esseri viventi si intendono batteri, vegetali e animali.
In rete, in particolare sulla indispensabile Wikipedia, trovate di tutto e di più in merito a questo discusso argomento.
Le motivazioni che spingono diverse associazioni a livello globale contro gli OGM, in particolare agroalimentari, sono molteplici e di natura diversa (www.legambiente.eu).
Ambiente. La diffusione di coltivazioni OGM a cielo aperto ha comportato la contaminazione accidentale con le coltivazioni naturali (no OGM) per cui l'unione europea è stata costretta a regolamentare e limitare tale mescolanza allo 0.9%. Tra le varie fonti di preoccupazione vi è la possibilità che le piante geneticamente modificate possano comportarsi come specie invasive, specie cioè che si affermano nell'ecosistema a danno di altre specie e varietà.
Salute. L'introduzione di questi organismi nell'alimentazione umana può produrre effetti del tutto imprevedibili, intolleranze alimentari o allergie.
Economia. In particolare nei paesi in via di sviluppo, la coltivazione OGM comporta l'obbligo di acquisto annuale del seme, questo perchè, queste specie vegetali sono solitamente sterili.
Etica. L'uomo, tendenzialmente, si vuole sostituire alla Natura o a Dio.
Storia. Per secoli si è utilizzata una certa specie per produrre un piatto "X".

Insomma tocca un po' tutti gli aspetti.
Il problema è che nella realtà dei fatti lo 0.9% di contaminazione OGM è un valore piuttosto ottimistico (leggi qua).
Ma forse non tutti sanno, che certi OGM sono già presenti e consentiti dalla legge, come ad esempio per la produzione dell'insulina.
Dal primo OGM prodotto nel 1973 si è subito provveduto ad una regolamentazione in materia, una serie di protocolli costantemente aggiornati e seguiti da tutti i laboratori mondiali.
Le applicazioni degli OGM sono molteplici e in diversi settori. Medicina, alimentazione, agricoltura, allevamento, industria. Per esempio: batteri azoto-fissatori, enzimi capaci di migliorare la fermentazione della birra, piante resistenti allo stress idrico o a certi insetti o a virus (Rudy B. segnala come si è salvata la papaya nelle Hawaii), riso con potere nutrizionale maggiore, pomodoro a maturazione rallentata, farmaci a basso costo e riduzione degli scarti, pioppo a basso contenuto di lignite, animali che producono latte con più caseina o senza lattosio ecc.
Se non avete le idee chiare sugli OGM a complicarvi la vita ci pensano le relazioni che vengono redatte periodicamente, ogni associazione interpreta i dati in modo diverso.
La mia opinione. Si agli OGM ma solo sotto il controllo di direttive atte a garantirne la sicurezza. Si alle coltivazioni OGM ma non a cielo aperto. Limitare allo stretto indispensabile la sperimentazione animale. Incentivare l'agricoltura biologica. Campagne informative più obiettive possibili.

lunedì 12 novembre 2007

Appello contro la deregolamentazione all'accesso alla rete mobile

Da ieri, 11 novembre, sta circolando in rete un nuovo appello ai consumatori europei. Il Presidente della commissione europea Barroso potrebbe dare il via alla cancellazione dell'attuale regolamentazione all'accesso alle reti mobili. Questo significa che l'operatore di telefonia mobile avrà piena libertà di decidere quale sia il pedaggio da far pagare a chi utilizzarà la propria rete. È presumibile che le tariffe tenderanno a salire. Se volete saperne di più e firmare la petizione andate su http://www.aiip.it/mk15.html .

venerdì 9 novembre 2007

Polemiche inutili.

Ieri, ho dato una letta al "Comune oggi", giornalino redatto dai comuni dell'unione "Cuore dello Stella", Rivignano - Pocenia - Teor.
A prescindere dalla differenza di pagine a disposizione dei tre comuni, mi sono soffermato sugli articoli riguardanti Pocenia e con un certo disappunto ho riscontrato, nuovamente, un'impressione che ho avuto il giorno della ufficializzazione del nuovo Sindaco. Anche i piccoli comuni si rifanno alla modo insulso con cui vieniano governati da decenni. Che sia la destra o che sia la sinistra al governo, l'opposizione è colei che si oppone e basta, tranne in alcuni casi dove sono presenti interessi comuni (dei partiti no i nostri) vedi l'indulto!
Buona parte dell'editoriale del Sindaco è una risposta a quanto affermato dal capogruppo di minoranza nel precedente numero del giornale. Alla fine dello spazio dedicato al comune di Pocenia trovate, invece, un'articolo redatto dall'opposizione, del quale riporto la polemica testualmente: "Cari compaesani, continuiamo, come promesso, la nostra opera di verifica attenta e scrupolosa dell'attività dell'attuale amministrazione. A dire il vero, sul piano della reale attività svolta da questa Giunta, terreno su cui ci piace di più dibattere, in questi mesi non c'è tanto da dire. Probabilmente dovranno ambientarsi o saranno impegnati a fare altro...".
Ma mi chiedo, chi ci governa o amministra, non dovrebbe pensare esclusivamente al bene del cittadino o della comunità? Per quanto riguarda il discorso relativo a Pocenia, probabilmente ci sono motivazioni di fondo che non conosco, abito solo da due anni in questo comune, altrimenti non mi spiegherei questo astio. Astio, probabilmente, presente anche fra alcuni cittadini. Altra cosa che non amo sentire è quando una lista civica si vuole identificare con la Destra o con la Sinistra se non addirittura con un partito in particolare. Una lista civica è fatta da persone che dovrebbero mettere a disposizione le loro capacità, esperienze e conoscenze al fine di contribuire al benessere del cittadino. Chi ci governa dovrebbe lavorare in funzione a cosa è giusto e cosa è sbagliato per la comunità e non rifarsi a dei "colori". In merito a questo vorrei sapere chi ha letto i programmi delle liste civiche prima di andare votare. La maggioranza, credo, si è solamente soffermata a chiedersi se "questi sono rossi, neri o bianchi?".
Permettetemi di concludere questo post con un'altra polemica: 10 pagine a disposizione del comune di cui 2 di polemiche. Non si poteva impegnare questo spazio in modo più costruttivo?

mercoledì 7 novembre 2007

Presentata la "bozza" del regolamento di Polizia Rurale


Ieri sera alla convocazione dell'assemblea consultiva Agricoltura-Ecologia-Ambiente sono stati eletti il Presidente della commissione, Galassi Francesca, e il segretario, Cudini Francesco.
Il secondo punto ha riguardato la famosa bozza del regolamento di polizia rurale, che non corrisponde per nulla a quello che trovate nel sito comunale e che ho virgolettato nel titolo perchè più che bozza mi è sembrata una vera e propria versione definitiva, stampata e rilegata per bene. Considerato il fatto che verrà presentata al consiglio dei tre comuni Rivignano - Teor - Pocenia fra una settimana, non vedo quali modifiche sostanziali si possano apportare. Il regolamento sarà "unificato" per i tre comuni facenti parte del "cuore dello Stella". Unificato, altro termine dissonante. Il regolamento di polizia rurale è per circa il 90% dettato dalle norme vigenti nazionali e regionali, la restante percentuale viene completata dal Comune. Buona parte di questo 10% contiene una serie di differenze fra i comuni che vanno a sottoscrivere un regolamento comune. C'è chi, ad esempio, per le colture di pioppeti o paulownia, fissa come distanza dalle acque pubbliche (Stella, Taglio, Torsa e Cormor) 25 metri (Teor), chi 10 metri (Rivignano) e chi 20 metri (Pocenia). Ci sono altri punti simili.. Il fatto è spiegato dall'esistenza di altri regolamenti comunali, scritti in precedenza, che hanno la priorità.
Regolamento molto interessante, anche se non sono del mestiere, mi ha fatto piacere ascoltare gente esperta discutere e confrontare le proprie idee. La presenza del Capo della Polizia Municipale è stato un altro punto di forza della riunione. L'ho "stuzzicato" più volte, infatti dopo la lettura di alcuni articoli gli chiedevo "ma se chiamo i vigili per ... ho speranza che qualcuno si presenti?". Lui in certi casi, di una certa importanza, annuiva in modo convinto, in altri era un po' perplesso. Insomma bello e giusto il regolamento ma nessuno ci garantisce che venga rispettato da tutti.
A prescindere dal fatto che è un ottimo regolamento, anche se perfettibile, una volta controfirmato dai comuni, bisognerà portarlo a conoscenza della popolazione e farlo rispettare.
Per quanto riguarda la conoscenza credo si possa procedere nel seguente modo:
- Dare la possibilità di scaricarlo o consultarlo dal sito del comune
- Fornire una copia stampata e rilegata a pagamento, senza lucrarci troppo..
- Mettere a disposizione delle copie consultabili nell'ufficio comunale
Per quanto riguarda il rispetto:
- La gente deve essere responsabilizzata, deve capire che le regole sono finalizzate alla pacifica convivenza
- Forse con il coinvolgimento della guardia Forestale o l'introduzione di volontari con incarico di breve durata.

martedì 6 novembre 2007

Raccolta rifiuti porta a porta: sondaggio.

Già scrissi precedentemente in merito a questo argomento ma pur utilizzando un tono provocatorio non ho ottenuto commenti. Solitamente chi non commenta ma vorrebbe farlo, non sa come scrivere oppure ha paura di essere banale o di essere criticato. Allora utilizzerò il sondaggio, strumento anonimo e limitato. Per chi volesse c'è comunque la possibilità di commentare il post.
Arriviamo al dunque. Dai primi di novembre è partita anche nella provincia di Udine la raccolta dei rifiuti porta a porta, per ora solo nei comuni di Codroipo, Bertiolo, Campoformido, Martignacco, Pasian di prato, Pozzuolo del Friuli.
L'iniziativa prevede una differenziazione maggiore dei rifiuti a carico dell'utente, infatti i rifiuti vanno suddivisi in:
1. Carta e cartone
2. Plastica (imballaggi) e barattoli
3. Il rifiuto "umido", frazione organica
4. Gli "ingombranti", il verde, l'olio di frittura ecc.
5. Il secco, tutto ciò che non fa parte dei rifiuti precedenti.

L'azienda che raccoglie i rifiuti fornisce all'utente tutto il materiale che gli permetterà di suddividere i rifiuti (i sacchetti "personalizzati" saranno a spese dell'utente).
Vantaggi. L'Unione Europea si è prefissa di raggiungere entro il 2011 una differenziazione dei rifiuti almeno del 60%, questo è un ottimo modo, se non l'unico. Il prodotto di rifiuto, ben suddiviso, può essere rivenduto ad aziende specifiche che ne faranno la loro materia prima. Meno discariche. Meno inquinamento. Verrà applicata la TIA in sostituzione alla TARSU, che a differenza di quest'ultima prevede il pagamento dei rifiuti non solo in funzione dei metri quadri posseduti ma anche al numero delle persone che ci abitano.
Svantaggi. L'utente si deve "sbattere" maggiormente nella suddivisione dei rifiuti. Dovrà tenere un numero maggiore di bidoni, alcuni dei quali potrebbero risultare insufficienti alla quantità che si smaltisce normalmente. Anche se si effettua questa differenziazione, molto probabilmente, la tassa dei rifiuti non calerà se non in funzione della TIA.
Questo è l'articolo da cui ho preso lo spunto.

sabato 3 novembre 2007

Igiene? Si ma non esageriamo!

Oggi, "cari lettori del Blog", vorrei dire la mia a proposito dei tanti messaggi che ci arrivano dai media. Mi riferisco a certi spot pubblicitari ( spesso sono più interessanti degli stessi programmi!), in cui vengono raccomandati prodotti per la disinfezione dei capi di abbigliamento piuttosto che di tutta la casa. L'igiene è importante: quante persone muoiono ogni giorno nei paesi del terzo mondo perché vivono in situazioni in cui mancano le norme più elementari di igiene? Non è certo il nostro caso: le nostre abitazioni sono fornite di acqua corrente pulita e potabile, per non parlare della possibilità che abbiamo di scegliere, al supermercato, tra un'ampia gamma di prodotti per la pulizia personale e della casa. Beh, è intuibile che lo scopo, dalla produzione alla pubblicità, è quello di vendere ma mi chiedo se non sia un pò esagerata da parte di chi compra, la necessità di disinfettare tutto, quasi con l'illusione di chiudere i germi fuori dalla porta di casa. Non dimentichiamo che diversi microrganismi sono "ospiti " fissi del nostro corpo e che questi possono venire danneggiati dall'uso improprio di disinfettanti fino ad eliminare anche i componenti utili della flora batterica.
Ci sono certamente situazioni particolari, vedi le persone con difese immunitarie ridotte se non assenti, che è necessario proteggere perché proprio questi batteri possono scatenare infezioni per loro letali. Ma, al di la di questo, penso che dobbiamo dare ai nostri figli la possibilità di formare le proprie difese.
Andando un pò lontano con l'immaginazione, è come se volessimo proteggere i nostri figli dagli errori che potranno commettere nel corso della loro vita, impedendo loro di fare le loro scelte e le loro esperienze..

Leggi il sistema immunitario.

giovedì 1 novembre 2007

Il governo ci riprova: svenderà il WiMax



In altri paesi del mondo alcune frequenze distinate al WiMax sono libere, gratuite, in Italia saranno tutte a pagamento e svendute ai soliti gestori telefonici. L'unica possibilità che abbiamo per ottenere una linea veloce, in tempi brevi ed economica, verrà buttata nel cesso. C'è chi da diverso tempo raccoglie firme perché questo non avvenga (www.wimaxlibero.org), ora ci prova anche Grillo. Secondo voi cambierà qualcosa? La speranza c'è ma ricordiamoci che siamo in Italia, i politici legiferano in funzione dell'opinione pubblica (quindi quella dei giornalisti, non quella di internet..) non capendo ancora che cos'è internet! Internet è libertà di parola, opinione, fonte di Informazione con la "I" maiuscola. Non permettiamo ai soliti gestori telefonici, responsabili del digital divide, di mettere le mani anche su questa tecnologia. Creiamo una vera concorrenza. Firmiamo la petizione.

martedì 30 ottobre 2007

Il Biodiesel: solo un additivo.


Quando sentiamo parlare di Biodiesel pensiamo subito all'olio di colza, olio vegetale derivato da quella pianta a foglia larga e fiori gialli che in questi ultimi anni è sempre più presente anche nelle nostre zone.
Contrariamente a quanto si crede comunemente, il biodiesel non è un olio vegetale puro e semplice, come ad esempio l'olio di colza, bensì il risultato di un processo chimico (transesterificazione con alcol metilico) a partire da questi o altri componenti biologici. Mentre il Biodiesel può essere usato nei motori di ultima generazione, l'olio di colza o di girasole non da particolari problemi nel "vecchio" diesel a precamera come, invece, da nel common rail. Altra particolarità è che l'olio vegetale è più inquinante rispetto alla fase successiva al trattamento che lo porterà a diventare Biodiesel.
Confondere Biodiesel e olio vegetale (carburante) avviene normalmente anche in rete, infatti "La Repubblica" ha scritto che "Il biodiesel è olio di colza".
C'è chi afferma che addirittura il Biodiesel è più inquinante del diesel ottenuto dal petrolio perchè sembrerebbe che la colza durante il suo ciclo di vita immetterebbe nell'atmosfera del N2O (protossido di azoto) che è 296 volte più dannoso della CO2, non specificando, però, in che quantità. In linea di massima l'articolo più completo e autorevole lo trovate su wikipedia, in cui si dice che il biodiesel può essere mescolato con il gasolio in ogni proporzione ed impiegato nei moderni motori diesel, anche se alcuni autoveicoli possono subire una degradazione di tubi e giunti in gomma per via del maggior potere solvente del biodiesel rispetto al gasolio tradizionale. La gomma sciolta dal biodiesel può poi formare depositi o intasare le linee dell'alimentazione del veicolo. L'adozione di gomme più resistenti nei veicoli di recente fabbricazione (dal 1992 in poi) dovrebbe aver risolto questo inconveniente, senza contare che il maggior potere solvente del biodiesel aiuta a mantenere pulito il motore sciogliendo residui eventualmente presenti.
Il Biodiesel puro (BD100 o B100) può essere utilizzato in qualsiasi motore Diesel a petrolio, anche se viene più comunemente utilizzato in concentrazioni inferiori. In alcune zone è richiesto l'uso di diesel a bassissimo contenuto di zolfo, che riduce la naturale viscosità e lubrificazione del carburante poiché sono stati rimossi lo zolfo e certe altre sostanze. Per far sì che scorra propriamente nei motori sono richiesti degli addittivi, e il biodiesel è una popolare alternativa. Concentrazioni fino al 2% (BD2 o B2) si sono mostrate in grado di restituire la lubrificazione. Inoltre, molte municipalità hanno iniziato ad usare il biodiesel al 5% (BD5 o B5) nei mezzi per la rimozione della neve e in altri sistemi. Usato come additivo al gasolio, ne migliora il potere lubrificante.

Dal punto di vista ambientale, il biodiesel presenta alcune differenze rispetto al gasolio:

  • il biodiesel, rispetto al gasolio, riduce le emissioni nette di ossido di carbonio (CO) del 50% circa e di anidride carbonica del 78,45% perché il carbonio delle sue emissioni è quello che era già presente nell'atmosfera e che la pianta ha fissato durante la sua crescita e non, come nel caso del gasolio, carbonio che era rimasto intrappolato in tempi remoti nella crosta terrestre.
  • il biodiesel praticamente non contiene idrocarburi aromatici; le emissioni di idrocarburi aromatici polinucleati (benzopireni) sono ridotti fino ad un massimo del 71%.
  • il biodiesel non ha emissioni di diossido di zolfo (SO2), dato che non contiene zolfo.
  • il biodiesel riduce l'emissione di polveri sottili fino ad un massimo del 65%.
  • il biodiesel produce più emissioni di ossidi di azoto (NOx) del gasolio; inconveniente che può essere contenuto riprogettando i motori diesel e dotando gli scarichi di appositi catalizzatori.
Molti sostenitori suggeriscono che l'olio vegetale di scarto (quello fritto, ad esempio) sia la miglior fonte di olio per la produzione del biodiesel. Ottima alternativa sembrerebbe utilizzare una specie di alga con un contenuto di olio che può arrivare al 50%. Si presume che potrebbero bastare appena 28.000 km² del territorio statunitense (corrispondenti allo 0,3% del totale) per produrre il biodiesel necessario per sostituire tutto il carburante da autotrazione che viene attualmente utilizzato negli USA.
Come avviene già per la produzione di Bioetanolo dal mais anche nel caso del Biodiesel da colza, soia e girasole, si avrà come effetto negativo l'innalzamento dei prezzi degli altri alimenti, portando degli squilibri in particolare nel terzo mondo. Leggi "Biocarburante, l'allarme dell'Onu 'Un crimine contro l'umanità'"

venerdì 26 ottobre 2007

Regolamento di Polizia Rurale: la nuova bozza martedì 6 novembre 2007

Per il giorno 6 novembre è stata convocata la prima riunione della Commissione Comunale Ecologia - Ambiente - Agricoltura (commissione a carattere consultivo formatasi dalla delibera del consiglio comunale del 27 settembre 2007) e come membro di tale commissione sono stato informato mediante posta prioritaria.
Dal sito del Comune di Pocenia è possibile scaricare il regolamento di Polizia Rurale, credo sia quello attuale altrimenti non si spiegherebbe la presentazione della bozza relativa al nuovo.
Il servizio di Polizia Rurale si propone di assicurare nell'ambito del territorio comunale l'applicazione delle leggi e dei regolamenti nazionali, regionali e comunali nell'interesse generale dell'esercizio dell'attività agricola e dell'allevamento e nel miglioramento e valorizzazione delle condizioni di vita sociale nell'ambito rurale.
Il servizio di Polizia Rurale è diretto dal Sindaco del Comune o da un Assessore e svolto dagli Ufficiali ed Agenti di Polizia Municipale nonché della Pubblica sicurezza.
In generale è un regolamento in cui si regolano il pascolo, la caccia, la pesca, propriètà e furti campestri, fossi e canali, acque pubbliche, viabilità rurale, attività agricola e del bestiame, costruzioni rurali, vendita dei prodotti agricoli e tanto altro.
Ho effettuato una ricerca nel Web, ho scoperto che tale regolamento è in linea di massima uguale per tutti i comuni. Differenza sostanziale in alcuni casi, l'inserimento tra i soggetti del servizio, oltre agli Agenti della Forestale, personale Volontario di Polizia Rurale.
Chissà, magari la presenza di volontari nel servizio di Polizia Rurale può sgravare gli agenti comunali da questo incarico dedicandosi maggiormente alla sicurezza cittadina. Non so che ne pensate, ma per quanto mi riguarda, preferisco avere un occhio "vigile" nella mia via piuttosto che in mezzo ai "campi".

mercoledì 24 ottobre 2007

Linux Day 2007: la festa dell'Open Source

Sabato 27 ottobre si terrà la settima edizione italiana del Linux Day (l'ingresso ai convegni o manifestazioni è gratuito), ben 116 città hanno già aderito.
Per chi non sapesse cos'è Linux, è un sistema operativo "come" Windows, con un Desktop, finestre ed icone ma solitamente gratuito (esistono distribuzioni a pagamento come Suse o Mandriva) e Open Source ossia a codice aperto. Mi spiego con un esempio: immaginate di acquistare un'auto e a corredo vi forniscono documentazione, schemi meccanici, elettrici ed elettronici di tutti i componenti. Se siete in grado, potreste apportare qualsiasi tipo di miglioria o risolvere i problemi da soli. I due sistemi non sono compatibili fra loro anche se un'applicazione è in grado di far funzionare parte dei programmi e dei giochi per Windows anche su Linux (vedi wine). Linux possiede migliaia di programmi gratuiti paragonabili, per affidabilità e caratteristiche, a molti software a pagamento per Windows. Il più famoso è OpenOffice (disponibile anche per Windows e Mac) il concorrente di Office della Microsoft.
Ora considerate il costo di circa 100€ per Windows pre-installato su un computer nuovo (Windows Vista se acquistato separatamente vi costa più di 300€) e 300€ per una licenza di Office e capirete subito come risparmiare ben 400€ ! Pensate ad un ufficio pubblico, contate i pc e moltiplicate per questa cifra. Ora moltiplicate per il numero di uffici in tutta Italia. Quanti soldi pubblici verrebbero risparmiati? Leggi qua... L'italia è il fanalino di coda in Europa nell'adozione di questi programmi; Francia, Germania, Belgio e Danimarca hanno invece capito e da diverso tempo li utilizzano. E voi? Non siete curiosi di conoscere questo Sistema Operativo? In Friuli Venezia Giulia trovate manifestazioni a Udine, Trieste, Pordenone e Aquileia. In Veneto, in ben 14 città, la più vicina è Portogruaro. Qui la lista completa.

Per approfondire le spiegazioni di "Open Source" e "Linux" vi rimando all'enciclopedia libera Open Source per antonomasia, wikipedia.

lunedì 22 ottobre 2007

L'importanza dell'informazione


Da una rielaborazione di una frase di Rudy B.: "Non limitiamoci a dire cosa vogliamo che gli altri facciano per noi, chiediamoci piuttosto, cosa possiamo fare noi per gli altri".
Cosa possiamo fare per gli altri e di conseguenza anche per noi stessi? Solitamente, con molto poco si può fare molto, non mi riferisco solo a donazioni in denaro ma in particolare al fatto che un'informazione può essere un aiuto economico oppure può farti vedere le cose da punti di vista diversi. Mio padre mi dice spesso: "ascolta tutti ma ragiona con la tua testa non con quella degli altri". Quale mezzo migliore per raccogliere informazioni o per ascoltare più punti di vista se non in Internet? La rapidità con cui si possono pubblicare informazioni con questo mezzo non ha pari. Ho deciso di scrivere questo post da quando ho scoperto che due coppie di amici, una di Palazzolo dello Stella, l'altra di Pocenia entrambe con un figlio con problemi motori, mi hanno riferito che le informazioni sulle agevolazioni e sugli sgravi fiscali o eventuali congedi a cui hanno diritto, non glieli fornisce nessuno, devono cercarseli da soli; una volta raccolta l'informazione bisogna "lottare burocraticamente" per ottenere ciò che è loro per diritto. Un amico che lavora al comune di San Daniele mi ha spiegato che informazioni del genere non sono di competenza ne del Comune e neppure degli assistenti sociali (credo che sia loro compito dare almeno delle indicazioni) ma dell'ufficio delle Entrate. Potrei anche essere d'accordo con lui, ma mi chiedo se sia tanto impegnativo inserire nel sito Comunale dei link a siti in cui trovare queste tipo di informazioni e aggiornarle periodicamente, ovviamente, informando la popolazione che nel sito comunale sono presenti questi link..
In attesa che un giorno questo avvenga vi fornisco ciò che ho trovato dopo circa 15 minuti di ricerca (non si possono fare miracoli con una connessione GPRS a 6kB/sec) :
www.akrabit.it (buona la ricerca all'interno del sito)

www.infohandicap.org (informazioni sia a livello nazionale che regionale)
www.italia.gov.it (sito istituzionale dove scaricare l'opuscolo in figura).
Questo blog, a prescindere dal titolo, è indirizzato a tutti i comuni di piccole entità come Pocenia, tutti possono dare un contributo alla propria comunità, vi rimando quindi, al post "Cosa fa o non fa il vostro comune", inserite le vostre idee.
PS: entrambe le famiglie hanno scoperto a distanza di anni che erano esenti dal bollo auto e che per l'acquisto di quest'ultima l'IVA era al 4%.

sabato 20 ottobre 2007

Fiera dell'elettronica a Udine, 3-4 novembre 2007


Clicca sull'immagine per scaricare la riduzione per la Fiera dell'elettronica a Udine.

Torna anche quest'anno la fiera dell'elettronica a Udine a scapito della seconda edizione, la meno importante, della Fiera del Radioamatore di Pordenone.
Non so per certo cosa ci sarà (da una mail ricevuta sembrerebbe che saranno presenti 140 espositori provenienti da tutta l' Italia), so solo che nelle ultime due edizioni ho ritrovato, nelle poche "bancarelle" presenti, molti degli oggetti presenti alla fiera di Pordenone. Se avete terminato i CD/DVD o cercate qualche oggettino che state osservando su eBay fateci una capatina.

venerdì 19 ottobre 2007

Dopo le mail vogliono tassare anche i blog!

A distanza di circa un anno dalla proposta alla Comunità Europea di tassare Sms e Email (leggi qui) anche il nostro governo non vuole passare inosservato a livello di assurdità. Articolo di oggi su Punto Informatico: Lo scorso 12 ottobre è stata approvata dal consiglio dei ministri una proposta di legge di agosto, nella quale tutte le attività su internet, anche senza scopo di lucro, devono registrarsi al ROC con tutte le spese e la burocrazia che ne conseguono. Il fatto negativo del disegno di legge è che chi scrive, anche se a livello hobbystico e quindi non professionale, si deve registrare a questo organismo! Se diventa a tutti gli effetti una legge, gente che scrive per passione o per rendersi utile in qualche modo, chiuderà baracca e burattini.
Forse la cocaina presente nell'aria di Roma dopotutto qualche effetto negativo lo da.. (CNR: cocaina nell'aria di Roma)

giovedì 18 ottobre 2007

Ubuntu Linux, oggi la nuova release

Da oggi è disponibile la nuova versione di Ubuntu, la 7.10 (anno.mese), la distribuzione Linux più diffusa e tra le più semplici al mondo. Usi ancora Windows o Mac OS? Cosa aspetti? Provala in versione live (non installa nulla) oppure installala in una seconda partizione (non intacca i dati presenti nel vostro pc) o se ti piace talmente tanto, formatta tutto (prima salva i file più importanti) e installala nel tuo hard disk. Scarica la nuova versione da qui.
Incontri problemi nell'installazione? non sai installare nuovi programmi o se una determinata periferica funziona? Vai qui e cerca quello di cui hai bisogno.
Ottimo, come sempre, l'articolo su Punto Informatico.

PS: Ricordo ai possessori di Mac che il vostro S.O. usa il kernel Linux.

martedì 16 ottobre 2007

Le informazioni che ci fanno risparmiare


Quante volte vi sarà capitato, grazie ad un'informazione ricevuta dai media classici (radio, tv, giornali) o amici o internet, di aver risparmiato un sacco di soldi.
Se avete acquistato casa con garage, molto probabilmente, state recuperando il 36% del costo dell'autorimessa in dieci anni; stesso incentivo per l'acquisto di una stufa o caldaia a pellet o a mais ecc. Se avete sostituito gli infissi o installato dei pannelli solari o fotovoltaici, magari, oltre allo sgravio Irpef del 55% in tre anni, avete ricevuto un ulteriore agevolazione regionale. Avete frequentato dei corsi gratuiti (informatica, lingue, ecc.) all'ENAIP o allo IAL finanziati dalla regione o dalla CEE.
Quante, invece, le agevolazioni o gli incentivi che vi siete persi perchè l'informazione vi è giunta troppo tardi? Gli enti interessati, ad esempio, se presentavano domanda entro il 6 agosto 2007 potevano fruire di sovenzioni per un corso di informatica gratuito, rivolto a pensionati oltre 60 anni, alle casalinghe di tutte le età, a donne e uomini il cui lavoro non implica l'uso del computer, con un bonus, a fine corso, di 500€ per l'acquisto di un computer (fonte1, fonte2).
Chissà quante informazioni utili ci facciamo sfuggire, semplicemente perchè non abbiamo conoscenti che lavorano in comune o in regione..
Io propporei che nel prossimo "Giornalino comunale" di Pocenia - Teor - Rivignano, ci fosse un articolo che riportasse una serie di informazioni di questo genere. Se il comune non ci può abbassare le tasse, che ci informi su come risparmiare quattrini, dopotutto, il risparmio è guadagno. Quindi, riportate in questo post tutte le informazioni che potrebbero esserci di aiuto.

domenica 14 ottobre 2007

Perchè è aumentato il prezzo del mais?

Quest'anno, 2007, il prezzo del mais è andato alle stelle. Ho una stufa ibrida che va a pellet e mais (scelta discutibile ma economica), lo scorso anno ho acquistato il mais essiccato e insaccato, a Torsa, a 16€ al quintale, quest'anno a ben 25€! Ma cos'è successo? Non mi sembra che la stagione sia andata così male. Cosa si ottiene dal mais? Farine, olio di semi, fibre per indumenti, sacchetti per la spesa, erbicidi di pre emergenza e il bioetanolo.
In diverse zone del mondo, in particolare nell'America Latina, si utilizza da decenni il bioetanolo ricavato dalla canna da zucchero in sostituzione alla benzina nelle auto.
Il maggior produttore di bioetanolo al mondo è il Brasile.
I primi produttori ed esportatori al mondo di mais sono gli USA.
Dieci colossi del capitalismo americano si sono alleati con le più note associazioni ambientaliste per dare vita alla US Climate Action Partnership, una nuova lobby che preme perché Washington aderisca al Trattato di Kyoto e imponga drastici obiettivi di riduzione delle emissioni carboniche (fonte finanzaonline). Nulla di male fino qui.
Le dichiarazioni del presidente americano in merito della volontà di ridurre i consumi di carburanti del 20% nel giro di 10 anni, sono sicuramente il primo effetto di questa attività associativa.
Lo scorso marzo il presidente brasiliano Lula e l'americano Bush, hanno firmato un accordo che prevede l'abbattimento dei dazi doganali che gli Stati Uniti impongono all'importazione di biocarburante brasiliano. In compenso il Brasile trasferirà la propria conoscenza tecnologica sull'estrazione dell'etanolo agli USA, ampliando così un mercato di cui gli Stati Uniti hanno decisamente bisogno (Fonte affarinternazionali).
Negli Usa la produzione di etanolo deriva principalmente dalla coltivazione del mais che ha un tasso di efficienza energetica molto basso rispetto alla canna da zucchero. Quest'ultima infatti rende ben 5 volte di più in termini di energia. Insomma con lo stessa quantità di materiale, la canna da zucchero produce 5 volte l'energia che produce il mais. Non va sottovalutato il fatto che l'etanolo prodotto da canna da zucchero non incide sul prezzo dell'alimento corrispondente, come invece incide l'etanolo prodotto dal mais.
Bisogna, inoltre, ricordare che l'etanolo prodotto dal mais negli USA funziona solo grazie alla sovvenzione di 51 centesimi per gallone pagato dallo stato (Fonte borsamonitor).
Quindi: Meno mais in circolazione a livello mondiale, maggiore il prezzo.

Altri articoli interessanti:
ecoalfabeta.blogosfere.it
www.beppegrillo.it

PS: Vi ricordo di commentantare il post precedente, le domande, le idee, i commenti, suggerimenti migliori verranno inviati al Sindaco per email.

giovedì 11 ottobre 2007

Cosa fa o non fa il vostro comune?



Cosa vorreste che il vostro comune facesse per voi o per tutti noi? Cosa invece, per motivi diversi, non fa?
Per esempio: "è vent'anni che i lampioni della via xxx sono spenti" oppure "mi sentirei più sicuro se la polizia municipale (o chi per lei) passasse ogni tanto anche nella mia via e più spesso nel parco giochi dove gioca mio figlio" (un mese fa ho trovato una fialetta di metadone nel parco vicino al campo sportivo!) oppure "mia nonna va da Torsa al comune di Pocenia in bicicletta, a quando la pista ciclabile?" oppure "quest'estate a Precenicco l'amministrazione comunale ha indetto un'assemblea cittadina in cui si discuteva del costo e del risparmio sull'installazione dei pannelli solari, a quando un'iniziativa simile anche nel nostro comune?" oppure ... Ora tocca a voi! Commentate, siate propositivi, scrivete nel blog o al mio indirizzo personale vincoio75@gmail.com . Le idee e i commenti migliori riguardanti o che potrebbero riguardare il comune di Pocenia verranno raccolti e inviati per email al Sindaco.
PS: grazie Tony per il link.

martedì 9 ottobre 2007

Elettrosmog sotto controllo.

(questa tabella la trovate su http://www.ecoage.com/limiti-elettrosmog.htm)
Circa un mese fa, visitando il sito del comune (http://www.comune.pocenia.ud.it) ho scoperto che è presente una centralina che rileva costantemente l'elettrosmog nell'atmosfera. Clicco sul link http://88.40.212.230/hibiscus/index.php?IDClienti=18%20&TipiS=HF e accedo ai dati della centralina. Che figata! Dal grafico si può notare che i dati medi rilevati (attorno ai 2 v/m) sono molto al di sotto delle due soglie di sicurezza (6 v/m e 20 v/m), quindi ne deduco che tutte le antenna installate non fanno quel gran male di cui si parla. Attualmente non c'è molta chiarezza su quanto facciano male le onde elettromagnetiche, spesso una nuova relazione sull'argomento contraddice quella precedente. Più che l'antenna in se è l'uso del telefonino a far male, infatti, durante una chiamata arriviamo a valori prossimi ai 60 v/m se avviciniamo il cellulare all'orecchio, mentre a distanza di un metro (ad esempio utilizzando un auricolare) raggiungiamo i 20 v/m.
E il wifi per internet? Siamo sulla soglia di 1 v/m, quindi al disotto della media! Per approfondimenti visitate http://www.oneadsl.it/24/05/2007/ma-il-wi-fi-e-il-wireless-fanno-male-alla-salute e http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2073942 .
Concludendo, se utilizzassimo internet ad alta velocità mediante la tecnologia wifi otterremo due cose rilevanti:
1. Potremmo telefonare, ascoltare la radio, vedere la tv, navigare, scrivere ecc. a costi bassissimi
2. Ridurremmo l'inquinamento elettromagnetico attuale a meno della metà.

PS: Mandi Tony

sabato 6 ottobre 2007

Portiamo il "Cabernet in Internet"

Facciamo in modo che le animate e costruttive argomentazioni, discussioni che avvengono nei Bar si spostino sul Web e viveversa.
Commenta, scrivi e suggerisci, vai su pocenia.blogspot.com

PS: Fra qualche giorno (tempo di capire come meglio fare) inserirò un servizio, gratuito, in cui potrete inserire annunci, richieste ecc.

venerdì 5 ottobre 2007

Volere è potere


(clicca sull'immagine per ingrandire)
Ieri i cittadini di Palazzolo dello Stella hanno ricevuto la comunicazione qui sopra riportata. L'amministrazione comunale di Palazzolo, ben consapevole del disinteresse da parte di TELECOM ITALIA di portare l'ADSL anche nei piccoli comuni, ha pensato di muoversi in modo autonomo contattando aziende disposte a portare questa tecnologia (molto probabilmente si affidano a http://www.nettare.net). Il mezzo più comodo ed economico è utilizzare la tecnologia WiFi (http://it.wikipedia.org/wiki/Wifi) disponendo nel territorio antenne a bassa emissione e a corto raggio. Il costo di 30€ al mese, senza costo di attivazione e con sistema ricevente in comodato d'uso, mi sembra un prezzo onesto considerato il fatto che liberarsi del canone Telecom non è sempre permesso. Per contro, il legarsi ad un servizio per due anni potrebbe risultare controproducende con l'eventuale diffusione di un WiMax (http://it.wikipedia.org/wiki/WiMAX) provinciale, che però al momento è ancora in alto mare. Tutta questa operazione è comunque subordinata al numero di utenti che accettano di aderirvi.
Un appello all'amministrazione comunale: se le cose non stanno come scrivo, vi prego, correggetemi, commentatemi, scrivetemi e pubblicherò anche le vostre opinioni.

mercoledì 3 ottobre 2007

ADSL a Pocenia -> email del Sindaco.



Questa mattina alle 7.39 ho inviato una email al Sindaco per chiedere informazioni relative all'ADSL a Pocenia. Mi ha risposto 10 minuti dopo. Lo ringrazio nuovamente per le informazioni che mi ha fornito.

SINDACO:
L'installazione dell'ADSL non rientra nelle competenze della giunta comunale, ne dell'amministrazione comunale in genere. Tale attivazione risulta di competenza esclusiva della TELECOM che come si sa è una società privata e come tale predispone i piani di sviluppo in modo del tutto indipendente. Porto a conoscenza che l'amministrazione comunale negli anni addietro ha più volte sollecitato tale intervento (come del resto anche altre amministrazioni contermini), purtroppo senza risultato. Mi risulta comunque che l'ADSL è attivo nella frazione di Torsa mentre a Pocenia è attivo il servizio HDSL. Distinti saluti Il sindaco Danilo Bernardis

La differenza sostanziale tra HDSL e ADSL è che la prima è una linea solo dati la seconda permette di utilizzare contemporaneamente una "seconda linea" per il telefono. La prima, a livello di dati scambiati, da risultati migliori rispetto la seconda ma costa molto di più e solitamente è riservata ai soli professionisti. Se con un ADSL spendiamo 16.62€ al mese senza costo di attivazione, con HDSL ne spendiamo 64.99€ al mese + 258.23€ di attivazione (vedi sito fonte dati).
Per chi volesse approfondire la differenza tra ADSL E HDSL lo rimando a wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/HDSL).
In risposta alla email del Sindaco vi rimando al post ADSL a Pocenia entro il 2012?) in cui menziono il progetto Mercurio (http://www.mercuriofvg.it/).
Per quanto riguarda il fatto che ne giunta ne il consiglio comunale possano "installare" l'ADSL vi voglio solo ricordare che nel programma presentato durante le elezioni era presente il seguente punto: Impegno per creare un collegamento ADSL o analogo.

martedì 2 ottobre 2007

Raccolta differenziata.. Che fatica..

Ieri, 1 ottobre, ho trovato come voi (mi riferisco al comune di Pocenia) un volantino che spiegava l'introduzione di nuovi cassonetti della carta, dell'importanza della raccolta differenziata, della quantità di alberi necessari per la produzione di una tonnellata di carta, delle sanzioni per chi deposita sacchetti al di fuori dei bidoni ecc.
Emblematica l'immagine del cassonetto pieno e mi immagino la reazione di un comune cittadino: "ho capito che il cassonetto è pieno, ma io la spazzatura dove la butto allora?!". Questo post è frutto di una mia opinione e gradirei che la prendiate come tale, spero vogliate commentarla. Ritengo che questo volantino, oltre a informare sulla presenza di questi nuovi bidoni, non abbia sensibilizzato nessuno al di fuori di chi la differenziazione dei rifiuti la fa costantemente. Chi divide la carta dagli altri rifiuti getterà il volantino nel cassonetto dedicato, tutti gli altri dove capita capita..
Pensare che se tutti avessimo internet avremmo semplicemente ricevuto una e-mail che non costa nulla e non inquina!
Purtroppo cadiamo sempre nei "luoghi comuni", quello che è di tutti non è di nessuno, il bene di tutti non è il bene di nessuno..
Diversi comuni d'italia si stanno orientando verso la raccolta differenziata "porta a porta", ossia ogni abitazione ha i propri bidoni differenziati. In questo modo la differenziazione avviene in modo più preciso e a guadagnarci siamo tutti noi. Come? Il comune vende il rifiuto in base al tipo e va ad abbattere i costi complessivi. Un esempio? Gorizia! Leggi qua http://www2.comune.gorizia.it/ufficinew/ambiente/raccolta.html

sabato 29 settembre 2007

Acqua da bere buona e "gratis" ma non ci fidiamo...

( Clicca sull'immagine per visualizzare meglio i dati.)
Poco più di un anno fa mi sono posto un problema: ma perchè beviamo l'acqua in bottiglia?
Probabilmente perchè diversi anni fa ci sono stati casi di avvelenamento delle falde acquifere che hanno stampato nella nostra mente che l'acqua di rubinetto non è "buona".
Per legge l'acqua di rubinetto è potabile!!!
Qualche settimana fa ho richiesto via mail al CAFC i valori organolettici dell'acqua di rubinetto che poco dopo hanno gentilmente provveduto ad inviarmi (ben 4 pagine di prove effettuate). Fatto ciò sono andato al supermercato e ho acquistato 6 bottiglie di marche diverse. Oggi ho provveduto a riportare in una tabella i valori riportati dalle etichette e metterle a confronto con quelle di acquedotto. Non sono un chimico ma sembra di capire che è nella media delle acque naturali imbottigliate. Le differenze stanno nel sapore (il cloro, anche se in piccole quantità, non a tutti piace) e nelle sostanze contenute, per chi ha problemi di salute il medico consiglia una determinata marca. Per quanto riguarda il sapore ho risolto con l'acquistato di una caraffa filtrante e 10 filtri (un filtro = 100 litri) con la quale riduco il residuo fisso, il cloro, sodio, metalli pesanti, pesticidi, erbicidi ed altre sostanze dannose, il tutto per 40€ !!! Nelle istruzioni comunque è riportato: ATTENZIONE: il filtro migliora la qualità dell'acqua che in ogni caso deve essere potabile. Mediamente una famiglia italiana spende 300€ all'anno per l'acqua in bottiglia. Risparmio personale: 300 - 40 = 260€ !!!
E la riduzione della plastica nell'ambiente? La riduzione di spese e inquinamento dovuto al trasporto? Ne guadagnamo tutti. Altro fattore da non sottovalutare è che per legge le acque in bottiglia devono effettuare delle analisi approffondite ogni 5 anni, mentre quella di rubinetto più volte all'anno in funzione alla bacino di utenza.
E l'acqua delle fontane e dei pozzi? Beh, dovrebbe essere attiva in regione una vigilanza permanente che controlla la qualità di queste falde, se volete avere i risultati delle analisi, vi potete rivolgere in comune. Attenzione, le falde superficiali fino ai 60 m di profondità sono le più soggette ad essere contaminate dai pesticidi e concimi chimici. Se volete acqua più "sicura" dovete andare almeno a 150m (articolo relativo).
Leggi un'articolo sulla norma sulle acque potabili D. L.vo n. 31 del 2.2.2001 . C'è, addirittura, chi con una legge vorrebbe mettere fuori legge la Pubblicità sulle l'acqua in bottiglia, non l'acqua in bottiglia (http://www.altreconomia.it/acqua/). Trovate un altro ottimo articolo sull'assurdità di bere l'acqua in bottiglia qui.